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di Roberto Brusori

A Gabbiano, frazione del comune di Monzuno, sabato 26 ottobre si è inaugurato un nuovo punto con defibrillatore automatico esterno (DAE) nell’ambito del progetto “Monzuno Comune Cardioprotetto”. La cerimonia si è svolta in questa piccola frazione di circa 100 residenti, che vede raddoppiare la popolazione nei periodi estivi grazie alla presenza di numerose abitazioni stagionali.

Questo defibrillatore rappresenta un ulteriore tassello per rendere l’intero comune di Monzuno un territorio cardioprotetto: altri dispositivi sono già stati installati e altri ancora saranno operativi nelle frazioni di Valle e Montorio. Il progetto, straordinario per l’ecosostenibilita’ dei comitati soci, è stato finanziato dai Comitati Soci di Emil Banca delle aree di Monzuno, Rioveggio, Vado, Sasso Marconi, Marzabotto e Vergato, con il prezioso contributo dei volontari della Pubblica Assistenza di Vado, che si sono impegnati a formare la comunità con corsi specifici sull’uso del DAE.

Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il vicesindaco Ermanno M. Pavesi e Assuero Zampini di Emil Banca, i quali hanno ringraziato i volontari per il loro impegno nel formare cittadini all’uso del defibrillatore, operazione che può rivelarsi fondamentale per salvare vite in caso di arresto cardiaco, dopo aver attivato il numero di emergenza 118.

Oltre alle autorità locali e ai residenti, erano presenti anche membri del Gruppo Alpini, della Protezione Civile di Monzuno e diversi partecipanti di passaggio. La benedizione del punto DAE è stata impartita da don Enrico Petrucci. Dopo la cerimonia, i volontari hanno eseguito una dimostrazione pratica di rianimazione cardiopolmonare (RCP) su manichino, mostrando l’uso del defibrillatore. Anche la giovane figlia di due volontari si è cimentata nelle tecniche, dimostrando come la preparazione all’uso di questi dispositivi non abbia età.

L’evento si è concluso con un ricco rinfresco offerto dal Comitato Soci Emil Banca di Rioveggio, sottolineando lo spirito di comunità e l’importanza della prevenzione e dell’educazione per la salute pubblica.

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